Il dirigente degli Spurs: "Esonerare Ange è emotivamente difficile"

Il presidente del Tottenham Hotspur, Daniel Levy, ha definito "emotivamente difficile" la recente decisione di licenziare l'ex allenatore Ange Postecoglou .

Il 59enne ha guidato gli Spurs al loro primo trofeo in 17 anni, battendo il Manchester United nella finale di Europa League del mese scorso. Il risultato ha anche assicurato la qualificazione alla Champions League per la prossima stagione, ma non è stato sufficiente a salvare il posto di Postecoglou.

"Sono molto grato ad Ange", ha detto Levy ai canali media interni del club. "Non mi pento di aver scelto Ange. Nella sua prima stagione siamo arrivati ​​quinti e nella seconda eravamo al settimo cielo per aver vinto un trofeo, ma dobbiamo competere in tutte le competizioni. Sentivamo il bisogno di un cambiamento.

Ho un ottimo rapporto con lui e gli ho detto che sarà sempre parte della nostra storia. Lui e la sua famiglia saranno sempre i benvenuti.

"È stata una decisione collettiva. Non è stata una mia decisione. Facciamo tutto insieme. Emotivamente è stato difficile, ma crediamo di aver preso la decisione giusta per il club."

Sebbene abbia contribuito a porre fine alla crisi di trofei del club, Postecoglou ha anche inflitto 22 sconfitte in campionato (il peggior record in Premier League per una squadra che non retrocede), mentre il Tottenham ha concluso al modesto 17° posto in classifica.

La scorsa settimana, il Tottenham ha annunciato la nomina dell'ex allenatore del Brentford , Thomas Frank, a nuovo allenatore del club.

"Abbiamo portato avanti un processo davvero molto approfondito, e a gran velocità", ha affermato il nuovo amministratore delegato degli Spurs, Vinai Venkatesham, seduto accanto a Levy.

"Abbiamo definito 10 caratteristiche che riteniamo importanti per essere un allenatore di successo al Tottenham Hotspur, analizzando nei minimi dettagli, tramite il nostro staff tecnico, più di 30 candidati.

Abbiamo dedicato molto tempo alla selezione e Thomas era in assoluto il candidato numero uno. Non potremmo essere più entusiasti di averlo nel club.

"Una delle cose che mi ha entusiasmato è che è un eccezionale sviluppatore di giovani giocatori, quindi non vedo l'ora di vedere cosa saprà fare con la squadra che abbiamo qui."